In un contesto culturale definito come "post-metafisico", è ancora possibile pensare Dio e la verità senza scadere nel relativismo, ma pure senza riproporre un oggettivismo di ritorno? Come perseguire l'impresa di "allargare gli spazi della razionalità" (Benedetto XVI), superando le estenuanti separazioni antiche e moderne tra umano e divino, tempo ed eternità, sapere e credere? Il volume si impegna ad affrontare tali interrogativi epocali, tramite un confronto serrato con le opere di tre esponenti significativi della cosiddetta "Scuola heideggeriana cattolica": J.B. Lotz, M. Müller e B. Welte. I loro percorsi appaiono istruttivi per il tentativo di riflettere - insieme con Heidegger, ma anche oltre e contro il suo pensiero - a proposito dell'essere e del fondamento, prendendo sul serio il carattere storico dell'uomo e della sua coscienza. Il saggio cerca di ricostruire il contributo di tali autori, mettendone in rilievo ed esplicitandone la fecondità per la ricerca contempo-ranea della filosofia e della teologia. Nella consapevolezza - accertata una volta per tutte dall'Evangelo - che soltanto l'incontro con l'evento della verità di Dio è capace di aprire l'accesso all'origine e al compimento della libertà di ogni uomo.
A partir de Kant, la filosofía europea empieza a hablar en alemán. La serie imponente de los grandes filósofos que se suceden por espacio de siglo y medio constituyen un fenómeno único de la historia europea. Por obra de pensadores originales y creadores se plantean y resuelven para bien o para mal los grandes problemas espirituales, sociales y políticos de la época moderna.
Esta trilogía filosófica ha nacido y crecido con el ejercicio de la docencia. El origen académico se hace visible en algunas de sus características: se ofrece una exposición o presentación del camino de pensamiento de cada filósofo, en su génesis histórica y en su despliegue cronológico y sistemático, de suerte que pueda servir al lector, estudiante o profesor de filosofía, de introducción a su estudio. Se acompaña la correspondiente información bibliográfica, en la que se da noticia del estado de las fuentes, con sus principales ediciones, versiones al castellano, etc., y de los estudios más relevantes sobre el tema. <br/
Nonostante la massiccia gravitazione della filosofia (e della psicologia) contemporanea attorno al linguaggio, sono ancora molte le questioni che restano in sospeso. Il libro affronta così il tema del linguaggio e degli atti linguistici attraverso il pensiero di tre filosofi: Heidegger, Mead, Merleau-Ponty. Il tentativo è quello di sperimentare e proporre una "genealogia" del linguaggio.